Misure per la trattazione dei reclami e meccanismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie

(A) Contesto e obiettivi

La trattazione dei reclami non costituisce solo un dovere per un’azienda che svolga una delicata serie di servizi per il pubblico, ma anche un importante momento di crescita e miglioramento dell’organizzazione.

I reclami sono un indice molto importante della soddisfazione del Cliente, cioè della percezione del cliente su quanto i suoi requisiti siano stati soddisfatti. Dobbiamo ricordare, però, che la loro assenza non implica necessariamente che il Cliente sia soddisfatto. La letteratura tecnica, infatti, evidenzia che solo il 3-5% dei Clienti reclamano in caso di insoddisfazione; gli altri sono Clienti praticamente persi o fortemente a rischio.

Gli obiettivi della policy di gestione dei reclami sono:

  1. migliorare la soddisfazione del Cliente attraverso la creazione di un ambiente orientato alla clientela ed aperto alle informazioni di ritorno;
  2. risolvere i reclami ricevuti ed aumentare le capacità dell’organizzazione nel migliorare i propri servizi al Titolare del Progetto e all’Investitore;
  3. impegnare l’azienda attraverso un’adeguata acquisizione e utilizzo delle risorse;
  4. riconoscere e prestare attenzione alle esigenze e alle aspettative di chi reclama;
  5. fornire ai Clienti un processo di trattamento dei reclami aperto, efficace e facile da utilizzare, oltre che gratuito;
  6. analizzare e valutare i reclami per migliorare la qualità del servizio;
  7. eseguire un audit del processo di trattamento dei reclami;
  8. riesaminare l’efficacia ed efficienza del processo di trattamento dei reclami.

In questa logica, il Fornitore di Servizi di Crowdfunding è interessato a stimolare l’invio di reclami da parte dei Clienti per:

  1. prevenire abbandoni e un passa-parola negativo;
  2. conoscere i propri difetti ed imparare a correggerli;
  3. ricavare informazioni su nuove aspettative;
  4. recuperare Clienti persi o insoddisfatti.

Nella gestione dei reclami, il Fornitore di Servizi di Crowdfunding intende:

  1. offrire una risposta tempestiva e soddisfacente a chi reclama;
  2. fornire sistematicità e coerenza nelle modalità di trattamento dei reclami;
  3. aumentare la capacità dell’azienda nell’individuare tendenze che determinano lo sviluppo dei reclami ed eliminare, col tempo, le eventuali cause ricorrenti;
  4. incoraggiare un approccio orientato al Cliente;
  5. impostare un sistema migliore per una continua revisione dei processi e un miglioramento costante del proprio livello di servizio.

In particolare, nella gestione dei reclami, il Fornitore di Crowdfunding intende operare secondo i seguenti principi:

(B) Procedimento di reclamo

Il procedimento di reclamo è predisposto in conformità con quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2022/2117. Il procedimento di reclamo verrà pubblicato in una sezione facilmente individuabile, unitamente al modulo di reclamo (Allegato 16.C), sul sito web del Fornitore di Servizi di Crowdfunding, ed è strutturato come segue.

 

  1. La propria identità ed i dati di contatto telefonico ed e-mail, con la precisazione che il Responsabile è il soggetto al quale possono essere rivolte le richieste concernenti il reclamo;
  2. L’ammissibilità o inammissibilità del reclamo:
  1. all’apertura della fase di analisi del reclamo e dell’istruttoria, nella quale può anche mettere il reclamante in contatto con i soggetti coinvolti nei fatti oggetto di reclamo, allo scopo di cercare possibili soluzioni.
  2. ai tempi previsti di seguito per la procedura di reclamo e per la decisione sul reclamo;
  3. alla possibilità per il reclamante di fare richiesta di ricevere le comunicazioni mediante corrispondenza cartacea, in caso contrario avverranno mediante posta elettronica.

(C) Attività istruttoria

 

(C.1)        Ogni reclamo verrà registrato con tutta la documentazione di supporto e ad esso andrà attribuito un codice identificativo; esso verrà poi classificato in base ad una delle seguenti aree tematiche:

  1. problemi legali e di compliance;
  2. problemi legati alla valutazione del progetto del Titolare del Progetto;
  3. problemi tecnici, legati all’operatività del portale e alla struttura informatica;
  4. problemi legati alla identificazione dell’Investitore, alla valutazione di adeguatezza e/o appropriatezza, alla esecuzione dell’investimento, o comunque alle attività poste sotto il controllo del partner bancario;
  5. problemi non rientranti nelle categorie precedenti.

(C.2)        Sulla base della classificazione, il Responsabile individua eventuali risorse esterne da coinvolgere per l’analisi e la trattazione del reclamo.

(C.3)        Ogni reclamo viene esaminato senza ritardo per verificarne la chiarezza e completezza. Ove non sia chiaro e completo, il Responsabile richiede prontamente al reclamante ogni integrazione necessaria per la gestione del reclamo (informazioni, documentazioni o prove).

(C.4)        Il Responsabile esamina tutte le informazioni, i documenti e le prove rilevanti.

(C.5)        Il Responsabile mantiene il reclamante debitamente informato in merito a eventuali misure ulteriori adottate per trattare il reclamo e risponde prontamente ad ogni ragionevole richiesta di informazione o aggiornamento.

(C.6)        I reclami e le relative procedure sono riesaminati con cadenza almeno annuale, allo scopo di sviluppare le best practices aziendali e di valutare la necessità ed opportunità di dedicare al settore delle risorse aggiuntive.

 

(D) Decisioni

 

(D.1)        La decisione del reclamo evidenzia tutti i punti sollevati nel reclamo e spiega le ragioni che emergono al termine dall’attività istruttoria.

(D.2)        La decisione del reclamo si allinea alle precedenti decisioni su argomenti analoghi, salvo che non vi sia motivata ragione per seguire un diverso orientamento.

(D.3)        Ove, per ragioni eccezionali, la decisione del reclamo non possa intervenire nei tempi sopra stabiliti, il Responsabile informa il reclamante sulle ragioni del ritardo, fissando un nuovo termine.

(D.4)        Ove la decisione respinga totalmente o parzialmente il reclamo, essa contiene una spiegazione delle ragioni ed informa il reclamante sulle possibili forme di contestazioni e sulla possibilità di presentare un ricorso ad un’Autorità Competente, sulla base dell’art. 38 del Regolamento (UE) 2020/1503 o di avviare un’azione giudiziaria civile.

(E) Registro dei reclami

È stato istituito il registro dei reclami ai sensi dell’art. 7 par. 3 del Regolamento.

Il Responsabile sarà obbligato ad appuntare all’interno del registro tutti i reclami ricevuti e le misure adottate.

Il registro dovrà indicare anche la data e l’ora di ricevimento del reclamo e il soggetto interessato.

Il registro sarà tenuto in formato digitale e sarà soggetto a revisione annuale.

 

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Il modulo reclami è disponibile al seguente link: Modulo Reclami