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Crowdinvesting in Italia ancora in crescita nel 2022

Lo scorso 20 luglio l’Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano ha pubblicato il 7° Report italiano sul crowdfunding, appuntamento di grande interesse per tutti gli stakeholder del settore. 

I dati evidenziano un trend positivo, con specifico riferimento all’equity e al lending: negli ultimi 12 mesi (dal luglio 2021 a giugno 2022), le 90 piattaforme hanno registrato un +27% rispetto all’anno precedente, con più di 430 milioni di euro raccolti. Tutti i comparti presentano segnali incoraggianti: sia quello della raccolta dei capitali di rischio che dei mini bond sia quello dei prestiti alle imprese ed alle persone fisiche.

Nei 12 mesi analizzati su 90 piattaforme attive, la raccolta complessiva registrata ha superato il miliardo di euro, confermando come il crowdinvesting sia un’ottima opportunità di finanziamento per le imprese (soprattutto per start-up e PMI) e di rendimento per gli investitori.

Entrando più nello specifico, per quanto riguarda il lending crowdfunding, al 30 giugno 2022 le piattaforme attive erano in totale 39, di cui 7 destinate a finanziare persone fisiche, 12 dedicate alle imprese e 20 specializzate nel Real Estate. I portali di lending fanno registrare più di 65 milioni di euro prestati.

Andamento dell’Equity crowdfunding 

Per quanto concerne invece l’equity crowdfunding, il numero di portali autorizzati da Consob resta lo stesso dell’anno precedente (51). Nell’ultimo anno sono state concluse 36 campagne di collocamento di minibond sugli otto portali autorizzati, per un totale di 37 milioni di euro. Le campagne di raccolta di capitale di rischio sono state 219, organizzate da 215 imprese diverse, alcune con più round. Il tasso di successo resta elevato: nei primi 6 mesi del 2022 sfiora l’89%. La raccolta di capitale di rischio nel periodo di riferimento arriva quasi a 142 milioni di euro, di cui 97 per i progetti non immobiliari e 44 per quelli immobiliari; il valore medio del target di raccolta per i progetti non immobiliari ammonta a 204.762 euro, mentre per quelli immobiliari a 1.078.633 euro.

Andamento del Real Estate crowdfunding

Riguardo al Real Estate crowdfunding, nell’ultimo anno le piattaforme dedicate al settore sono passate da 18 a ben 27 e hanno raccolto 127 milioni di euro, facendo registrare un +38% rispetto al periodo precedente. I progetti oggetto delle raccolte di capitali sono principalmente di breve-medio termine e mirano alla riqualificazione o alla realizzazione ex novo di proprietà immobiliari, con loro successiva cessione.

Il nostro commento

Un trend generale decisamente positivo, dunque, quello emerso dai dati analizzati dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, che vede il crowdinvesting riconfermarsi come un settore di vitale importanza nel panorama italiano. In particolare, il Real Estate crowdfunding, è una soluzione integrativa alle tradizionali fonti di finanziamento che viene presa sempre più in considerazione dagli operatori e che continua ad essere percepita dagli investitori come un’interessante opportunità di investimento.